LE PROMESSE NON MANTENUTE

Non si placano le giuste lamentele dei contribuenti in ordine al mancato sconto sulle bollette relative alla tassa per la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, promesso più volte a mezzo stampa. Ritenendo questo mezzo di comunicazione probabilmente non esaustivo, lo sconto del 5% è stato sbandierato anche con inserzione scritta nella bolletta stessa. L’avvio della raccolta differenziata, che prevede la suddivisione dei rifiuti, oltre che in plastica, vetro, alluminio e carta anche in umido e secco, è stata accolta dalla maggioranza dei cittadini con senso civico, anche se da più parti si richiede una maggiore organizzazione del servizio stesso. Che necessità c’era di comunicare anzitempo una notizia peraltro non richiesta? E perché tarda ad arrivare una risposta plausibile? In attesa di comunicazioni ufficiali, il silenzio del Sindaco lascia trapelare una difficoltà evidente, che ha origine nel tempo e continua a perpetrarsi nelle vicende quotidiane. La neutralità di FABRICA2010 non la esime dal giudicare i fatti e dall’esprimere, ovviamente, il suo pensiero. L’approfondimento senza infingimenti della situazione aiuta il cittadino a conoscere e a giudicare gli avvenimenti. E di fronte alle difficoltà la soluzione non è voltarsi dall’altra parte, ma cosa costruire…… Tutte le persone responsabili sanno che la vita amministrativa di un Ente Locale costruita sui bilanci dai contenuti fragili non ha vita lunga. E allora il problema non è la visione di un nemico costante di fronte, ma la non volontà di affrontare realmente una situazione che richiede coraggio nell’agire e nel comunicare. Nell’agire perché serve assunzione di responsabilità nella costruzione dei programmi amministrativi che non potranno essere attuati ancorché preventivati con risorse al di là da venire effettivamente introitate. Nel comunicare perché serve onestà intellettuale nell’ammettere difficoltà derivanti nel recuperare risorse che pure nel panorama regionale e nazionale sembrano esistere. E prima che queste difficoltà diventino irreversibili nei prossimi anni, serve intervenire seriamente e concretamente con provvedimenti amministrativi condivisi e che non siano il risultato di una mera visione politica partitica.