…... le decisioni attuali derivano da inascoltabili dichiarazioni di qualche associazione che anni fa dichiarava che la PA.TRE.VE era un'opportunità per la montagna, dal soprassedere quando cercavano di convincerci che unire i servizi con Treviso era nell'interesse e per un migliore qualità degli stessi, che l'unificazione delle ULSS non sarebbe mai stata condivisa dai nostri politici di turno.....
........bastava mettere un cartello con divieto di transito, organizzare un arredo uguale per i locali che usufruiranno dello spazio pubblico, qualche fiore lungo il percorso e il risultato sarebbe stato identico con molte risorse però disponibili per altri interventi altrettanto utili e richiesti dalla popolazione......
....tutti dobbiamo impegnarci a tutelare l'ambiente del pianeta che ci ospita, cosa importante per garantire che le nostre risorse arrivino alle
generazioni future....
.......I leader non vogliono essere chiamati in causa in prima persona, perché temono di non essere in grado di superare la prova di governo di una metropoli, che richiede fatica, costanza, applicazione e soprattutto concretezza nelle decisioni....
I cittadini veneti premiano spesso l'uomo, quello che vedono sovente nei giornali e nella televisione, quello che vedono alle sempre più numerose inaugurazioni di opere pubbliche, segno evidente “del fare”.
Chiedere a chi percepisce una pensione superiore a tremila euro mensili di contribuire è per davvero un furto? No, da lavoratore in quiescenza, io penso che tutti, pensionati compresi,.....
......nel caso della tragica morte di Lo Porto il nemico da abbattere sembra Obama e nella politica italiana Renzi, nella migliore delle ipotesi, andrebbe messo in isolamento.....
A ben guardare in nessun sistema elettorale mondiale gli elettori scelgono davvero i candidati, neppure in presenza di preferenze, ma sono i candidati a farsi eleggere attraverso il filtro delle liste di partito, ai quali spetta la selezione delle classi dirigenti.
E' ormai certificato il fallimento di quella che viene comunemente chiamata transizione politica e che ha visto il suo inizio nel 92/93.......
........come avvenne al contrario nel lontano 1946/47 quando la Democrazia Cristiana e il Partito Comunista si riconoscevano invece reciprocamente......
..... Ma la classe politica incominci ad auto-riformarsi recuperando moralità e credibilità e dia corso alle riforme ........
Ma se il PD vorrà essere solo PCI non avrà scampo ad una fine politica identica a quella dell'Ulivo
E allora, senza demagogia, le Regioni rendano pubblico l'ammontare effettivo di questo sperpero, dicano quanto risparmiano da una rivisitazione economica del loro operare, dall'assunzione di un comportamento dei Consiglieri consono economicamente e moralmente con la difficile situazione del Paese...........
E quindi nuovi modelli di sviluppo non possono che essere basati sul
territorio. Anche per questo la qualità del vivere e dell'abitare nei piccoli paesi è sempre più percepita come alternativa alla tendenza espansiva
delle grandi città............
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