MA CHE STA SUCCEDENDO A FELTRE ??



La rigidità e la determinazione nel voler considerare ...................

Da qualche tempo osserviamo – senza commentare – ciò che accade nella nostra città, soprattutto in ambito amministrativo e registriamo le decisioni che via via vengono assunte dall'Amministrazione e dal Sindaco in particolare. Da ultimo ho partecipato, come libero cittadino, alla presentazione del nuovo progetto Altanon avvenuta nelle aule del Campus Universitario. E non posso però non esprimere alcune valutazioni, patrimonio di riflessioni avvenute nei nostri incontri di Associazione.

Innanzitutto il nuovo progetto per la sistemazione di un'area che da troppi anni è frutto di dibattiti e di accese discussioni e che già in sede di conferenza stampa nel presentare la nostra Associazione avevamo individuato come priorità la sua definitiva soluzione. Più volte abbiamo evidenziato come il consenso nella raccolta di firme da parte di Associazioni che operano nella nostra Comunità dovesse essere considerato come contributo positivo e non invece solo contrarietà politica, appartenendo gli stessi firmatari a diverse ideologie. La rigidità e la determinazione nel voler considerare il piano Chipperfield come unica soluzione non ci ha mai visti sostenitori e il nostro conseguente impegno è stato di sostegno alle nuove soluzioni che si stavano nel frattempo prospettando. Soluzioni che stanno dimostrando come con volontà e idee alternative sia possibile trovare soluzioni accettabili per chi in quell'area ha impegnato risorse economiche e contemporaneamente per i Feltrini che vedono fortunatamente venir meno l'avvio di un'opera dall'impatto disastroso. Ma il merito va ascritto a un gruppo di professionisti che hanno saputo cogliere maggiormente le aspettative della città e presentarle ad un'amministrazione che altro non ha potuto fare che accettarle, MA CHE NON PUO' VANTARE ALCUN MERITO. Come non lo può vantare sull’ avvenimento storico, culturale e religioso di grande prestigio di questi giorni : il Giubileo di S. Vittore.

La rivisitazione del mercato settimanale che sta avviando un ulteriore scontro con una categoria che non condivide queste scelte, è una decisione non capita neanche dai cittadini, perché oltretutto finalizzata ad un ulteriore cambiamento della viabilità che non tiene conto dell'avvio del Centro Commerciale Naturale, da noi sostenuto con iniziative pubbliche e che alcuni Consiglieri hanno condiviso presentando anche soluzioni di avvio al piano. Le titubanze sullo spostamento del Centro Commerciale in area D'Amico non dovrebbero neanche sussistere, se realmente e non solo a parole si vuol sostenere l'avvio del Centro Commerciale Naturale.

Alla mancanza di progettualità va imputato l’aver atteso più di un anno e provocato le dimissioni di un Assessore sul piano cimiteri. E ancora : non si è mai visto che uno stesso progetto edificatorio più volte approvato in Commissione, sistematicamente venga ritirato dalla discussione del Consiglio Comunale... Mentre non abbiamo mai avuto il piacere di conoscere il parere del Sindaco sulla vicenda che per mesi è stata dibattuta e che tanti risvolti ha nel bilancio comunale : situazione generale del BIM GSP.

Noi pensiamo che Amministrare una Città significhi fare sintesi delle varie proposte da più parti avanzate e soprattutto significhi avere una strategia generale condivisa, entro la quale calare le singole iniziative.