Precisando che non è mio costume rispondere a chi ritiene che io abbia scritto o detto qualcosa di inesatto, questa volta intervengo perché ho l'impressione che ci sia qualcuno che si crede “più furbo” di qualche altro : il Sindaco.
Precisando che non è mio costume rispondere a chi ritiene che io abbia scritto o detto qualcosa di inesatto, questa volta intervengo perché ho l'impressione che ci sia qualcuno che si crede “più
furbo” di qualche altro : il Sindaco. E allora preciso che :
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E' chiaro e comprensibile che il Sindaco ha accettato legittimamente di assumere anche l'incarico di Senatore per evidenti “difese” innanzitutto personali
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Parecchi interventi in Consiglio Comunale hanno evidenziato non la illegittimità (peraltro io non sono giurista e non giudico sotto questo punto di vista), ma la conseguente assenza del Sindaco sul territorio e come il suo doppio incarico abbia penalizzato un percorso amministrativo condiviso
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il ritenere una deliberazione del Consiglio Comunale “carta straccia” fa capire quale sia il rispetto del Sindaco nei riguardi delle Istituzioni che egli guida. Come ho scritto, saranno i cittadini a giudicare, non il sottoscritto
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non tocca a me studiare da Sindaco, ma da cittadino vedrei con piacere che tale compito fosse svolto con diligenza, presenza e puntualità da colui che attualmente riveste tale carica
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per quanto riguarda l'invito ad essere propositivo, ricordo che in otto mesi di vita l'Associazione FABRICA2010, della quale con grande soddisfazione mia e non solo mia ne sono il portavoce, ha proposto ed effettuato tre dibattiti pubblici : il primo sul Centro Commerciale Naturale, il secondo sulle aspettative dei giovani e il terzo sulle energie rinnovabili. Se il Sindaco fosse stato a Feltre, anziché a Roma, forse avrebbe potuto ricevere quale contributo, pur modesto, su argomenti che mi pare siano oggetto di forti discussioni nel nostro territorio
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la mia precedente nota riteneva opportuna, anche se non dettata da “legislazione vigente”, una scelta del Sindaco circa il doppio incarico e soprattutto di rispettare le decisioni delle istituzioni. Sarebbe questo un grande segno che metterebbe a tacere quanti pensano che il doppio incarico non sia una scelta a vantaggio dei cittadini Feltrini ma suo personale (chiedere in giro,se si ha il tempo, per credere)