MANOVRA EQUA : PER CHI ??

Le risposte sono state univoche : improperi nei confronti della politica e di chi della politica si occupa.......

Mi sono permesso di chiederlo in diverse località della nostra Provincia : in incognito, con discrezione. Le risposte sono state univoche : improperi nei confronti della politica e di chi della politica si occupa. Nessuno riesce a capire perché a pagare debbano essere sempre gli stessi :mai una volta che si colpiscano i grandi patrimoni, gli evasori, i percettori di reddito molto elevato, i politici. Il mio pensiero a tal proposito è che per chiedere agli altri devi prima dare : in base a quale diritto o regola è stabilito che c'è chi deve sempre far pagare agli altri senza mai rinunciare a niente egli stesso? C'è bisogno di sacrificio ? Ebbene tutti facciano il sacrificio. Seconda riflessione : quale credibilità possono avere i nostri governanti se nel giro di quindici giorni fanno, disfano, rifanno e poi modificano con oltre mille emendamenti una manovra economica che l’Europa ci chiede ? Alla faccia del saper guidare l’Italia con la stessa efficacia delle proprie aziende. Terza riflessione : hanno ragione da vendere i Sindaci che protestano, alla faccia del federalismo!!! E’ persino puerile non rinunciare a niente e imporre agli altri di vivere di stenti! Che poi gli altri, alla fine, saremmo tutti noi, cittadini veramente e seriamente preoccupati per il futuro che ci attende.

Inutile cercare di sgattaiolare, gli sprechi sappiamo tutti dove sono e lì bisogna intervenire! Giocare sulle pensioni (cioè la pelle) dei lavoratori non è più sopportabile. Nel 1995 in cambio della previdenza integrativa fu possibile modificare radicalmente il sistema pensionistico. Ebbene, a distanza di sedici anni oltre tre milioni di lavoratori non hanno visto soddisfatta questa loro prerogativa perché il loro datore di lavoro (lo Stato) non ha contrattualizzato l’avvio di tale opportunità! Sedici anni (e chissà quanti ancora) persi ai fini della costruzione della terza gamba pensionistica. Ministro Brunetta, basta giocare sulla pelle degli altri !!

Il ritardato pagamento del TFR è quantomeno anticostituzionale, trattandosi di salario vero e proprio dei lavoratori….. perché non ritardare di due anni la liquidazione a chi non viene più eletto in Parlamento o in Consiglio Regionale ??

Per finire, ho la sensazione che fra non molto saranno i cittadini a diventare protagonisti di un cambiamento ormai necessario : abbandonando l’appartenenza politica e la rappresentanza sociale che finora pensavano fosse capace di dare risposta alle loro richieste, diventeranno i veri protagonisti di una “primavera italiana” ormai alle porte.