IL SINDACO SENZA MAGGIORANZA

VACCARI DIMISSIONARIO NON DOVEVA PIU' AVERE UNA MAGGIORANZA

Al fine di evitare disgustosi equivoci e una sempre possibile strumentalizzazione, soprattutto ora che ci stiamo avvicinando alle nuove elezioni comunali, desidero evidenziare il nostro parere in merito alla vicenda FAMILA, non tanto per il suo trasferimento quanto per la (ri)nuova maggioranza creatasi in quest'occasione in Consiglio Comunale.

FABRICA2010 ha l'ambizione di rappresentare e interpretare il pensiero della gente comune e come la gente comune pensa che sul problema FAMILA due sono le questioni : 1- se non era possibile il trasloco non si capisce perché si sia consentito di costruire una struttura adeguata al suo trasferimento attuale e al suo ampliamento futuro

2- se era legittimo quanto costruito nell'ex area D'Amico non si capisce il turbinio di posizioni e contro posizioni espresse in questo mese.

Detto questo, e non consentendo a chicchessia di interpretare in modo arbitrario il nostro pensiero, FABRICA2010 pensa – come peraltro sistematicamente evidenziato – che il Sindaco Vaccari dovesse e debba rassegnare le dimissioni perché inadeguato e soprattutto perché non gode più della fiducia e tanto meno della stima della maggioranza dei Feltrini, forse ha solo quella – a intermittenza – del Consiglio Comunale.

Poiché spesso si accomunano i Consiglieri Piolo e Vettorel al nostro gruppo, e quindi al nostro pensiero, devo precisare che il Consigliere Vettorel già da tempo ha scelto di non farne più parte e che insieme al Consigliere Piolo in Consiglio Comunale rappresentano in totale autonomia e legittimità il gruppo Consiliare “Feltre verso l'Europa” che nulla ha a che vedere con il pensiero di FABRICA2010, che anche nel partecipatissimo incontro svoltosi ieri sera ha unanimemente ribadito che alle prossime elezioni presenterà una propria lista civica di riferimento con un proprio candidato Sindaco.

Con grande umiltà noi pensiamo che in questo Comune serva una ventata di novità, ma soprattutto di trasparenza che faccia rinascere nei Feltrini tutti l'entusiasmo per l'interesse alla vita amministrativa e sociale del nostro piccolo Comune. Per questo siamo e saremo aperti a quanti vogliano condividere con noi l'avvio di una nuova primavera Feltrina, che riporti al centro della discussione le esigenze “vere” della gente e la loro volontà, la visione del “bene comune” come via maestra per assumere decisioni condivise. Siamo certamente contrari a quanto abbiamo assistito in questi ultimi cinque anni : una ricorrente attività ginnica per rimanere in sella svolta da chi non ha né un fisico né un'età adeguati per praticarla.