CENTRO DI FELTRE : SPESE INUTILI

nuovo arredo urbano
nuovo arredo urbano

 

 

........bastava mettere un cartello con divieto di transito, organizzare un arredo uguale per i locali che usufruiranno dello spazio pubblico, qualche fiore lungo il percorso e il risultato sarebbe stato identico con molte risorse però disponibili per altri interventi altrettanto utili e richiesti dalla popolazione......

Impossibile non intervenire sui lavori di questi giorni a Feltre per cercare di offrire una città migliore ai cittadini e ai visitatori, che stanno certamente aumentando in questi ultimi tempi, grazie anche alle numerose manifestazioni che benemerite associazioni private organizzano. Senza polemica e senza secondi fini garantiti certamente dall'età e forse anche dal mio modo di essere. La ristrettezza di risorse nelle quali sono costretti ad agire gli Enti territoriali (Comuni in testa) sono note a tutti. Le difficoltà economiche con le quali gli Amministratori sono costretti a misurarsi anche. E le necessità delle periferie, sistemazione della viabilità in testa, pure. Le addizionali comunali che alleggeriscono pensioni e stipendi sono ormai al massimo storico. L'acqua potabile fra le più costose d'Italia e non solo. Da decenni ormai si discute della pedonalizzazione del nostro centro storico e non, sulla scia di molte esperienze attuate in Italia e in Europa. Chi ha la fortuna di poter viaggiare avrà senz'altro visto centri e interi quartieri di città metropolitane chiuse al traffico. E penso che anche Feltre, per uno sviluppo turistico duraturo e non casuale non possa e non debba sottrarsi a tale prerogativa, avversata da molti ma certamente condivisa dalla maggioranza della popolazione. 

altro esempio di arredo urbano
altro esempio di arredo urbano
esempio di arredo urbano
esempio di arredo urbano

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma per pedonalizzare il centro penso che si poteva spendere meno e riservare qualche attenzione in più anche alla periferia,  un giro in bici è sufficiente per accorgersi delle necessità. Sento dire che non è ancora finita. Bene, ma bastava mettere un cartello con divieto di transito, organizzare un arredo uguale per le attività che usufruiranno dello spazio pubblico, qualche fiore lungo il percorso e il risultato sarebbe stato identico con molte risorse però disponibili per altri interventi altrettanto utili e richiesti dalla popolazione. Perché l'esigenza sentita è quella del divieto di circolazione delle auto e non già uno stravolgimento dell'arredo urbano che tra l'altro poco s'addice esteticamente. Da ultimo vedo anche molta ingiustificata insofferenza rispetto a posizioni critiche sull'operato dell'Amministrazione. Non è che bisogni necessariamente vedere nemici dappertutto, ma il libero giudizio, critico per migliorare, dei cittadini andrebbe invece, a mio avviso, sostenuto e anzi auspicato.